Des interviews exclusives de Dja-Apharou ISSA IBRAHIM, ami et confident de Jacques Baulin, responsable par donation de l’intégralité des documents constituant le fond, et président de l’association sont actuellement publiées dans la rubrique présentation.
Les trois ouvrages de J. Baulin : Conseiller du président Diori, La politique africaine d’Houphouët-Boigny et La politique intérieure d’Houphouët-Boigny
seront disponibles sur le site en version iBook et en version Pdf dès septembre
2009.
Récépissé d’un envoi recommandé
68.1467/dh
le 12 novembre 1968
Monsieur Mai MAIGANA
Présidence de la République
Niamey
Monsieur,
Sur la demande de Monsieur Baulin, je vous prie de bien vouloir trouver, ci-joint, :
1° - la photocopie de la lettre que nous avons reçue de Monsieur Pedini,
Sous-Secrétaire d’Etat au Ministère des Affaires Etrangères d’Italie,
2° - les photocopies des dépêches de l’ANSA (Agence Italienne d’Information), et concernant le voyage du Président Diori en Italie.
Vous en souhaitant bonne réception, je vous prie d’agréer, Monsieur, l’expression de ma haute considération.
secrétaire
Presidenza del Consigliodel Ministri
Il Sottosegretario di Stato
por il Coordinamento della Ricerea
Scientifica e Ecologica
Roma,
Monsieur le Directeur,
en rentrant d’une série de voyages en Italie et à l’étranger, je m’empresse de répondre à votre aimable lettre du 17 Septembre sur le voyage de Monsieur le Président Diori Hamani et sur son action pour le renouvellement de la Convention de Yaoundé.
Comme vous le savez certainement, j’ai eu l’honneur et le plaisir d’assister aux colloques du CEDIMOM et de prendre la parole après le Président Diori pour soutenir - avec toute la conviction que vous me connaissez - l’intérêt voire la nécessité pour les Pays Européens de poursuivre et même d’améliorer la collaboration avec les Etats de l’OCAM.
En tant que représentant du Gouvernement italien et Président de l’ICEPS, j’ai eu par la suite le bonheur de recevoir Monsieur Diori aussi à Rome et de pouvoir préparer pour lui une rencontre avec les opérateurs italiens les plus qualifiés.
En vous remerciant encore pour la note que vous avez bien voulu joindre à votre lettre, je vous prie d’agréer l’expression de ma très haute considération.
(Mario Pedini)
Monsieur J. OUBET-BAULIN
Centre d’Information du Niger
P A R I S
ANSA 115/1 - ’COLLOQUIO’ ’ INTERNAZIONALE DEL CEDIMON -
TORINO, 25 SET (ANSA) - IL PRESIDENTE DELLA REPUBLICA DEL NIGER, HAMANI DIORI, HA PRESIEDUTO STAMANI AL CENTRO INTERNATIONALE DEL BIT LA TERZA SEDUTA DEL COLLOQUIO INTERNAZIONALE DEL CEDIMON, CHE AVEVA PER TEMA ’ GLI ELEMENTI DI UNA VERA COLLABORAZIONE INDUSTRIALE FRA L’EUROPA E IL TERZO MONDO’ ’.
IL PRESI ENTE NIGERIANO, CON IL QUALE ERANO TRA GLI ALTRI IL MINISTRO DEGLI ESTERI DELLA REPUBLICA MALGASCIA, JACQUES RABEMANANUARA, E IL MINISTRO DEL TRANSPORTI DELLA REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO, FAUSTIN ZEZA, HA SVOLTO UN IN ERVENTO, ANCHE NELLA SUA QUALITA ’ DI PRESIDENTE DELL ’O.C.A.M. , L’ORGANIZZAZIONE CHE RIUNISCE I PAESI AFRICANI DI LINGUA FRANCESE.
PIU ’ CHE MAI , HA DETTO IN SOSTANZA IL SIGNOR HAMANI DIORI, IL TERZO MONDO SI SENTE ESCLUSO DALLA SOCIETA ’ MODEVNA ; LA CONVENZIONE DI YAOUNDE’ CHE STA PER SCADERE, HA AGGIUNTO, SI E ’ DIMOSTRATA FECONDA E I 18 STATI AFRICANI CHE L ’HANNO SOTTOSCRITTA SONO DECISI A RINNOVARLA, E SPERANO CHE LO SIANO ANCHE GLI EUROPEI. NEL CORSO DEI NEGOZIATI PER IL RINNOVO DELLA CONVENZIONE SARANNO ANCHE ESAMINATI I MEZZI PER SVILUPPARE LA COOPE AZIONE INDUSTRIALE NEL QUADRO DELL ’ASSOCIAZIONE, E SE SI RICONOSCE LA NECESSITA’ DI UNA INDUSTRIALIZZAZIONE DELL ’AFRICA , OCCORE AFFRETTARSI A IXENTIFICARE GLI OSTACOLI CHE OGGI LA RENDONO IMPOSSIBILE.
IL SIGNOR HAMANI DIORI HA POI INSISTITO SULLA NECESSITA ’ DI CONCEPIRE LA COOPERAZIONE FR EUROPA E AFRICA COME UN INSIEME DOVE SI INTEGRINO E COMPLETINO AIUTI PUBBLICI E CAPITALI PRIVATI, APPORTI FINANZIARI E VANTAGGI COMMERCIALI, ASSISTENZA TECNICA E FORMAZIONE PROFESSIONALE.
ALLA SEDUTA HA ASSISTITO IL SOTTOSEGRETARIO ALLA RICERCA SCIENTIFICA ON. PEDINI , IL QUALE NEL POMERIGGIO PRESIEDERA ’ LA SEDUTA CONCLUSIVA DI QUESTO ’ COLLOQUIO ’ ’.
(CONTINUERA ’)
CB/S-1630
ANSA 1 67/1 - CONFERENZA STAMPA PRESIDENTE DEL NIGER -
ROMA 27 SET (ANSA) - HAMANI DIORI, PRESIDENTE DEL NIGER, SI E’ INCO NTRATO STAMANE CON I RAPPRESENTANTI DELLA STAMPA ITALIANA SOPRATTUTO NELLA SUO QUALITA’ D’IMPRESIDENTE DELLA ORGANIZZAZIONE DI COOPERAZIONE AFRO-MALGASCIA, DELLA QUALE FANNO PARTE I DICIOTTO PAESI AFRICANI E IL MALGASCIO ASSOCIATI AL MERCATO COMMUNE.
HAMANI DIORI, CHE IERI E’ STATO RICEVUTO DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SARAGAT E HA AVUTO UN COLLOQUIO CON IL MINISTRO DEGLI ESTERI MEDICI, STA COMPIENDO UNA SERIE DI VISITE NELLE CAPITALI DEI SEI PAESI DELLA COMUNITA ’ EUROPEA, QUALE PORTAVOCE DEI DESIDERI E DELLE ESIGENZE DEI PAESI AFRICANI CHE, CON L’ACCORDO DI YAOUNDE ’ DEL 1 63, SONO LEGATI DA RAPPORTI DI COOPERAZIONE E ASSOCIAZIONE CON IL MERCATO COMUNE. IL PRESIDENTE DIORI HA GIA ’ VISITATO BONN E IL LUSSEMBURGO E, DOPO ROMA, SI RECHERA ’ A PARIGI E QUINDI ALL ’AJA E A BRUXELLES DOVE CONCLUDERA ’ I SUOI CONTATTI CON LA COMMISSIONE ESECUTIVA DELLA CEE.
NELLA SUA CONFEVENZA STAMPA, HAMANI DIORI HA DICHIARATO CHE L’ASSOCIAZIONE AL MEC DEI DICIOTTO PAESI AFRICANI E DELLO STATO MALGASCIO E ’ STATO FRUTTO DI UN UNANIME E RAGIONATO ATTO DI FEDENELLE POSSIBILITA ’ DI COOPERAZIONE TRA L’EUROPA DEI ’ SEI ’ ’ E L’AFRICA. SI TRATTA ORA DI VEDERE, DOPO LA PRIMA ESPRIENZA QUINQUENNALE, A QUALI CONDIZIONI, IN RAPPORTO ALLE NECESSITA ’ DEI PAESI AFRICANI, LA CONVENTIONE DI YA UNDE ’ DEVE ESSERE MANTENUTA.
SECONDO IL PRESIDENTE DIORI, L’EUROPA E ’ CHIAMATA A SVOLGERE UN RUOLO PREMIENTE NELLO SVILUPPO DEL MONDO AFRICANO, ANCHE PARCHE ’ SOLO CON L’AFRICA IL CONTINENTE EUROPEA HA LA POSSIBILITA ’ DI DAR VITA ED AVVIARE UN ENORMEMMERCATO ECONOMICO CAPACE DI FRONTEGGIARE LA CONCORRENZA AMERICANA E GIAPPONESE.
’MOLTO - EGLI HA ANCHE DETTO - ABBIAMO DA APPRENDERE DALL ’ITALIA E DALLE SUE ESPERIENZE. DOBBIAMO FELICITARSI CON IL DINAMISMO E L’ATTIVITA ’ DELLE IMPRESE ITALIANE CHE GIA ’ OPERANO NEI NOSTRI PAESI E CONSTATARE CHE L’ITALIA E ’ IL PAESI DOVE TROVIAMO MAGGIORE COMPRENSIONE E CON IL QUALE CI E ’ PIU ’ FACILE COOPERARE ’ ’
HAMANI DIORI HA QUINDI ILLUSTRATO QUALI SONO LE ESIGENZE DEGL I STATI ASSOCIATI CHE , SU UNA SUPERFICIE COMPLESSIVA DI UNDICIMILI ONI DI CHILOMETRI QUADRATI , HANNO UNA POPOLAZIONE DELLE IMPORTAZION I DEI PRODOTTI AGRICOLI , DA PARTE DI PAESI COMUNITARI , DAI PAES I ASSOCIATI I QUALI , PUR NELLE CONDIZIONI DI DIFFICILE SVILUPP O , SONO PRESENTI NEL COMMERCIO ETERO CON OLTRE TRE MILLIARDI DI D OLLARI L’ANNO. PER SUPERARE LE DIFFICOLTA ’ ATTUALI , ACCORRA - SECONDO IL PRESIDENTE DEL NIGER - CHE LA COOPERAZIONE EUROPEA SI MANIFESTI ANCHE AT TRAVERSO INIZIATIVE CHE ASSOCINO AL CAPITAL LOCALE I CAPITALI DEGLI IMPRENDITORI PRIVATI E PUBBLICI DEI SEI PAESI , PER AVVIARE INDUSTRIE DI TRASFORMAZIONEMDEI PRODOTTI AGRICOLI CHE ATTUALMENTE SONO ESPORTATI A PREZZI NON RIMUNERATIVI E GRAV ATI DA ONERI FISCALI PRIMA DI TORNARE IN AFRICA COME PRODO LAVO RATI E A COSTI ELEVATI .
DIORI SI E ’ ANCHE SOFFERMATO AD ESAMINARE L’ANDAMENTO DEGLI SCAM BI TRA L’ITALIA E L’ORGANIZZAZIONE DA LUI PRESIEDUTA RAFFRONTAN DOLI CON QUELLI CHE IL NOSTRO PAESE HA CON L’AMERICA LATINA (NEL 1967 , 365 MILIONI DI DOLLARI IN AFRICA CONTRO I 235 NELL ’AMERI CA LATINA ).
INFINE, EGLI SI E ’ DICHIARATO FAVOREVOLE ALL ’INGRESSO DELLA GRAN BRETAGNA NEL MEC, PER IL CONSEGUENTE ALLARGAMENTO DELL ’AREA ECONOMICA .
PER QUANTO RIGUARDA LA SITUAZIONE IN NIGERIA A CAUSA DEL CONFLIT TO CON IL BIAFRA , DI RI HA DICHIARATO CHE ’ ’SI TRATTA DI UN FATTO INTERNO CHE NON HA ORIGINI NE ’ RELIGIOSE NE ’ RAZZIALI NE ’ TRIB ALI ’ ’. ’ ’IMPORTANTE E ’ CHE CESSINO LE AOSTILITA ’ - HA AGGIUNTO - E CHE LE TRUPPE NIGERIANE VENGANO ALLONTANATE DALLA REGIONE DEL BIAFRA PER CONSENTIRE UNA SOLUZIONE COSTITUZIONALE INTERNA SENZA DISCRIMINAZIONI ’ ’.
HAMANI DIORI , DURANTE IL SUO SOGGIORNO A ROMA , HAMAVUTO EDAVRA ’ INCONTRI CON ESPONENTI DEL MONDO ECONOMICO E IMPRENDITORIALI T RA I QUALI L ’ENI , L’ITALCONSULT , E LA FINSIDER .-
CF -S/1906
VPANSA 2 2B/1 - COLAZIONE A VILLA MADAMA IN ONORE PRESIDENTE NIGER -
ROMA , 27 SET (ANSA) - IL SOTTOSEGRETARIO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO ON . LUIGI MICHELE GALLI , IN APPRESENTANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO , HA OFFERTO A VILLA MADAMA UNA COLAZIONE IN ONORE DEL PRESIDENTE DEL NIGER HAMANI DIORI E DELLE PERSONALITA ’ CHE LO HANNO ACCOMPAGNATO NELLA SUA VISITA IN ITALIA.
HANNO PRESO PARTE ALLA COLAZIONE , CON IL CAPO DEL CERIMONIALE DELLA REPUBBLICA E GLI AMBASCIATORI NELLE RISPETTIVE CAPITALI , IL PRESIDENTE DELL ’ICE PROF . ANTIGONO DONATI E ALTI FUNZIONARI DEL MINISTERO DEGLI ESTERI .
AL TERMINE DELLA COLAZIONE IL SOTTOSEGRETARIO GALLI HA RIVOLTO UN INDIRIZZO DI SALUTO ALL ’OSPITE , CONFERMANDO IL VIVO INTERESSE DELL ’ITALIA PER I PROBLEMI DI SVILUPPO DEI PAESI AFRICANI E IL TRAMITE MULTILATERALE DELLA COMUNITA ’ ECONOMICA EUROPEA . EGLI HA INOLTRE SOTTOLINEATO CHE I PROBLEMI DI SVILUPPO , PUR ESSENDO ANCORATI A LEGGI ECONOMICHE , HANNO SOPRATTUTTO DIMENSIONI UMANE EPOSSONO TROVARE MIGLIORI SOLUZIONI LADDOVE LA CIVILTA ’ SI FONDA SU VALORI UMANI .
IL PRESIDENTE DIORI HA RISPOSTO RILEVANDO CHE GLI INCONTRI AVUTI IN ITALIA HANNO CONFERMATO L’ESISTENTE AMICIZIA TRA I DUE PAESI E RIBADITO IL DESIDERIO DI INCREMENTARE LA COLLABORAZIONE ECONOMICA CON L’ITALIA E GLI ALTRI PAESI DELLA COMUNITA ’ ECONOMICA EUROPEA . IL PRESIDENTE DIORI , NEL RINGRAZIARE PER LA CORDIALE ACCOGLIENZA RISERVATAGLI IN ITALIA , HA AUSPICATO UNA SEMPRE MAGGIORE INTESA TRA I POPOLI AMICI D’EUROPA E D’AFRICA.
RIZ/2059
HAMANI DIORI
TURIN, 26 (ANSA) - LE PROBLEME DES RAPPORTS ENTRE PAYS INDUSTRIALISES ET NATIONS EN COURS DE DEVELOPPEMENT , SURTOUT CELLES DE L’AFRIQUE ONT ETE TRAITES PAR LE PRESIDENT DU NIGER M.HAMNI DIORI PENDANT UNE CONFERENCE INTERNATIONALE QUI SE DEROULE AU CENTRE DE TURIN DU BUREAU INTERNATIONAL DU TRAVAIL.
LA MANIFESTATION SE DEROULE AVEC LA PARTICIPATION DE M. DIORI , DU MINISTRE DES AFFAIRES ETRANGERES DE MADAGASCAR M. JACQUES RABEMANANJARA, ET DU MINISTRE DES TRANSPORTS DU CONGO-KINSHASA M. FAUSTIN ZEZA. M. HAMANI DIORI A PARLE EN SA QUALITE DE PRESIDENT DE L’OCAM, L’ORGANISATION DE COOPERATION ENTRE LA CEE ET PLUSIEURS PAYS AFRICAINS.
LE PRESIDENT DU NIGER A REGRETTE DE CONSTATER QUE, PLUS QUE JAMAIS, LE TIERS MONDE SE SENTAIT EXCLU DE LA SOCIETE MODERNE. MAIS LA CONVENTION DE YAOUNDE (OCAM) ETAIT UN REMEDE A CELA ET IL FALLAIT ESPERER QU’ELLE CONTRIBUERAIT A L’INDUSTRIALISATION DE L’AFRIQUE.
LES OBSTACLES S’OPPOSANT A CETTE INDUSTRIALISATION ONT ETE ENSUITE CITES PAR M. DIORI. IL NE FALLAIT PAS OUBLIER QUE CETTE INDUSTRIALISATION ETAIT LA PREMIERE CONDITION POUR LE PROGRES SOCIAL EN AFRIQUE. SANS DOUTE , L’AGRICULTURE AURAIT ENCORE UN ROLE IMPORTANT DANS L’ECONOMIE DES PAYS AFRICAINS QUI EN TIRAIENT LA PRESQUE TOTALITE DE LEURS REVENUS D’EXPORTATION ET QUI CONSTITUAIT LE 42 POUR CENT DES REVENUS NATIONAUX. MAIS SE LIMITER A L’AGRICULTURE SIGNIFIERAIT AUGMENTER LA DEPENDANCE ECONOKIQUE , ACCEKTEUR LA FRAGILITE DES STRUCTURES ET RESTER A UN BAS NIVEAU DE CROISSANCE.
LE PRESIDENT DU NIGER A CONTINUE EN DISANT QUE CETTE INDUSTRIALISATION INDISPENSABLE DEVRAIT ETRE ORIENTEE DANS DEUX DIRECTIONS :
1) A PROVOQUER OU A ACCROITRE LA PRODUCTION DE BIENS DE CONSOMMATION POUR REMPLACER LES IMPORTATIONS ;
2) DEVELOPPER DES INDUSTRIES PRODUISANT DES PRODUITS POUR ’EXPORTATION , SURTOUT PAR LA TRANSFORMATION DES PRODUITS DU SOL ET SOUS-SOL. CE SERAIT LE MEILLEUR MOYEN DE DIVERSIFIER LA PRODUCTION AGRICOLE DES PAYS AFRICAINS ET DE MADAGASCAR.
A CE PROPOS , M. DIORI S’EST PLAINT DE L’ATTITUDE DE LA COMMUNAUTE ECONOMIQUE EUROPEENNE QUI VEUT ASSIMILER DES PRODUITS AGRICOLES BRUTS A CES MEMES PRODUITS TRANSFORMEES. CELA RISQUAIT DE POTER PREJUDICE, PAR EXEMPLE, A LA FABRICATION DE CHOCOLAT DU TAPIOCA AU CAMEROUNE ET A MADAGASCAR.
ANSA 3 -
HAMANI DIORI/SUITE FIN/TURIN
LE PRESIDENT DU NIGER A DIT ENSUITE QU’UN AUTRE OBSTACLE A L’INDUSTRIALISATION DES PAYS ETAIT LE MANQUE D’AMPLEUR DES MARCHES INTERIEURS. CELA ETAIT VRAI SI L’ON CONSIDERAIT UNIQUEMENT UNIQUEMENT LES MARCHES NATIONAUX , MAIS LES CHOSES SERAIENT TRES DIFFERENTES SI BEAUCOUP D’ETAT ACCEPTAIENT DE SE GROUPER ET DE S’INTEGRER ECONOMIQUEMENT , COMME CELA EST DEJA ADVENU. IL FAUDRAIT PAR CONSEQUENT QUE LA PROCHAINE CONVENTION ENTRE LA COMMUNAUTE ECONOMIQUE EUROPEENNE ET LES ETATS AFRICAINS ET MALGACHE RECONNAISSE L’EXISTENCE DE CES GROUPEMENTS. PARLANT ENSUITE DES EXPORTATIONS DES PRODUITS AFRICAINS , M. DIORI A DIT QUE LES NATIONS INDUSTRIALISEES , ET EN PARTICULIER CEUX D’EUROPE, PREMIERS IMPORTATEURS DE PRODUITS DE BASE, DEVRAIENT ACCEPTER DE LAISSER AUX PAYS AFRICAINS UNE PARTIE DE LEURS ACTIVITES. UNE JUSTE REPARTITION DES ACTIVITES INDUSTRIELLES, A DIT LE PRESIDENT DU NIGER, EST INDISPENSABLE ENTRE NATIONS RICHES ET NATIONS PAUVRES SI L’ON DESIRE REELLEMENT VOIR LE TIERS MONDE SE DEVELOPPER.
D’AUTRE PART, LES PAYS RICHES NE DEVRAIENT PAS S’INQUIETER DE CETTE REPARTITION ETANT DONNE QUE LES ETATS AFRICAINS SONT ENCORE TRES LOIN DU JOUR OU ILS POURRONT LEUR FAIRE CONCURRENCE DANS DES SECTEURS DE POINTE QUI EXIGENT UN NIVEAU TECHNOLOGIQUE ELEVE ET DES MOYENS FINANCIERS CONSIDERABLES. M. DIORI, PARLANT DES CAPITAUX, A DIT QU’IL ETAIT INDISPENSABLE D’AVOIR RECOURS AUX CAPITAUX ETRANGERES ET SPECIALEMENT, CEUX DE NATURE PRIVEE. MAIS LES CAPITALISTES PRIVES ETRANGERES MONTRAIENT UNE CERTAINE REPUGNANCE AUX INVESTISSEMENTS EN AFRIQUE POUR DIVERS MOTIFS, EN DEPIT DES FACILITES QUI LEUR SONT CONSENTIES PAR LES PAYS DE L’OCAM. IL SERAIT UTILE DE CREER UN FOND DE GARANTIE DES INVESTISSEMENTS PRIVES DANS LE CADRE DE LA CONVENTION DE YAOUNDE, A CONCLU LE PRESIDENT DU NIGER.
(FIN)
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